Un vento fortissimo a quasi 50 chilometri orari spira da Nord e spazza la costa di Vasto, San Salvo e Casalbordino. Mentre nell’Alto Vastese la prima spruzzata di neve su Schiavi d’Abruzzo, Castiglione Messer Marino e Torrebruna comincia a creare problemi.
“Lievi nevicate, ma l’insidia è il ghiaccio”, racconta il consigliere regionale Paolo Palomba, che è di Schiavi. “Sulle strade stamattina si è formata una lastra che rende pericolosa la circolazione”.
Sono i primi effetti della perturbazione che i meteorologi hanno chiamato Attila per indicarne la pericolosità e il rischio di conseguenze devastanti. Al momento, nel Vastese la situazione è sotto controllo.
Vento teso sul litorale. Raffiche gelide alzano le onde di un mare agitato in cui i pescherecci non si sono avventurati. Anzi, nel porto di Punta Penna i marittimi hanno rinforzato gli ormeggi lungo il molo Est, il più esposto alle correnti.
A Casalbordino il mare avanza e crea i soliti problemi di erosione.
Sulle strade di Vasto operano dalle prime ore del mattino i vigili del fuoco. Alle telefonate dei cittadini al 115 risponde il Comando provinciale di Chieti perché tutti gli uomini di turno al Distaccamento di via Madonna dell’Asilo sono al lavoro.
Sette le richieste di intervento mattutine, tutte legate ai danni causati dalle folate. Una tabella pericolante in via Ciccarone. I rami si staccano dagli alberi e cadono sulle strade, rendendo difficoltosa la circolazione. A Vasto Marina si teme che le onde possano causare altri crolli nel tratto più settentrionale di lungomare Cordella, quello proteso verso il Monumento alla Bagnante: anche la statua simbolo del golfo di Vasto necessita da anni di manutenzioni. Le intemperie e la salsedine la danneggiano.
Per domani e dopodomani gli esperti prevedono tregua. Secondo le previsioni, su Vasto e il litorale tornerà a piovere a partire da giovedì, con una probabile intensificazione delle precipitazioni nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.