Sarà Roberta Bruzzone il perito nominato dalla parte lesa nell’incidente probatorio dell’omicidio di via Anghella. Stamani alle 11 la prima udienza in cui è previsto il giuramento del consulente tecnico d’ufficio e la comunicazione dei periti di parte.
Gianni Menna, l’avvocato delle parti lese, nominerà la 39enne criminologa ligure, nota per le sue apparizioni televisive a Porta a Porta. A Vasto ha già tenuto due conferenze all’Istituto superiore Mattei. L’idea iniziale del legale dei familiari dei congiugi uccisi era di ricorrere a tre consulenti. Oggi, invece, la scelta ricadrà su un’esperta ai massimi livelli della psicologia forense, che si è già occupata di casi spinosi, tra cui il giallo di Avetrana.
La perizia servirà a stabilire se l’ìndagato era capace di intendere e di volere al momento in cui si è consumata la tragedia e se è capace di partecipare con coscienza al processo cui rischia di essere sottoposto.
Entrano in una fase cruciale le indagini sul delitto di via Anghella, dove nel pomeriggio di sabato 18 novembre Emidio Del Vecchio, 78 anni, e Adele Tumini, 75, marito e moglie, sono stati barbaramente assassinati con 111 coltellate. Trentotto sull’uomo e 73 sulla donna: tante ne avrebbe trovate il medico che ha eseguito le autopsie, Pietro Falco, anatomopatologo della Asl provinciale.
Determinante sarà l’incidente probatorio, che consiste in una perizia psichiatrica sull’indagato, Marco Del Vecchio, 37 anni, figlio delle vittime.
Si comincia ufficialmente oggi con la nomina dei periti e il conseguente giuramento: Giuseppe Orfanelli del Centro igiene mentale di Chieti per la Procura della Repubblica, lo psichiatra Ferruccio Canfora di Teramo, scelto dal giudice per le indagini preliminari, e la Bruzzone, che verrà nominata dalla parte lesa, cioè gli altri due figli, Osvaldo e Nicoletta Del Vecchio, rappresentanti dall’avvocato Gianni Menna. Anche la difesa ha la facoltà di indicare un suo consulente.
Le operazioni peritali non inizieranno subito, ma a dicembre. Il gip del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, ha disposto la perizia psichiatrica la scorsa settimana, accogliendo le richieste avanzate dal pubblico ministero, Enrica Medori, che coordina le indagini, e dall’avvocato Raffaele Giacomucci, difensore dell’indiziato.
Marco Del Vecchio è sorvegliato a vista nel carcere di Torre Sinello dal 19 novembre scorso, quando è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poi tramutato in custodia cautelare. Il giudice ha disposto la detenzione in isolamento.