Sì ai nuovi dehors, ma solo nei mesi invernali. A primavera i baristi dovranno smontarli. Mario Olivieri ora si mostra possibilista sui gazebo esterni ai locali. Se nelle scorse settimane aveva dato parere negativo alle richieste degli esercenti del centro storico, l’assessore al Commercio oggi si mostra possibilista.
“I gazebo? Sì, ma solo per l’inverno e con tutti gli accorgimenti del caso”. Ma le strutture coperte e riscaldate utili a sistemare i tavolini all’aperto anche d’inverno non devono diventare un problema di quiete pubblica “perché il salotto buono di Vasto non va appesantito da strutture di dubbio impatto e gusto. Per tre mesi l’anno, col freddo, si può fare. Temo però che una volta dati i permessi nessuno controlli quel che accade di notte, con i vigili urbani che finiscono il turno alle 8 della sera. Gli eccessi vanno evitati a tutti i costi”, avverte Olivieri.
Da settembre la richiesta di autorizzare altri dehors è stata avanzata più volte all’amministrazione comunale da Franco Menna e Simone Lembo, presidente e direttore di Confesercenti Vasto, ma l’amministrazione aveva sempre frenato. Il sindaco, Luciano Lapenna, ha indicato un percorso politico tutt’altro che veloce: sulla proposta si dovranno esprimere prima la maggioranza e poi il Consiglio comunale.
Per Andrea Bischia, consigliere comunale di Progetto per Vasto, il Comune sta perdendo tempo: “Grazie ai dehors gli operatori potrebbero finalmente usufruire di una struttura esterna in grado di farli lavorare di più anche nel periodo invernale. Ci sono esercizi pubblici che hanno già le strutture esterne e questo sbilancia la concorrenza. Intende l’amministrazione comunale, dunque, porre mano al problema? Faccia presto per avviare, attraverso la specifica commissione, la stesura di un regolamento ad hoc: sarebbe un segnaledi responsabilità e attenzione nei confronti dei cittadini”.