“Me la sono vista brutta. Erano sei. Hanno cominciato a ringhiare. Ce li avevo attorno”. Francesco D., 38 anni, racconta ZonaLocale.it la brutta esperienza che ha vissuto venerdì sera. “Sono le 9 e un quarto di sera, sto rientrando a casa”, in contrada San Tommaso, nella zona meridionale di Vasto Marina.
“Esco dalla macchina dopo averla parcheggiata a qualche decina di metri dal portone di casa perché non trovo posto nei pressi dell’ingresso. Non ho notato i cani che si aggirano là intorno. Un branco nascosto nel buio della pista ciclabile”, ormai immersa nelle tenebre dal 2010, anno in cui l’illuminazione (fatta di pali alti un metro) è stata danneggiata da vandali e corse dei bici risciò. Da quel momento, è al buio il percorso perdonale che inizia in lungomare Duca degli Abruzzi e arriva fino a San Salvo Marina.
“I cani mi vengono incontro prima che io possa entrare. Cominciano a ringhiare rabbiosamente. Prendo un ramo caduto da un albero perché in un primo momento penso di difendedermi. Ma subito capisco che devo scappare. Mi metto a correre e faccio giusto in tempo a rientrare in macchina. Metto in moto e mi faccio un giro a Vasto Marina. Torno a casa dopo più di un’ra. Per fortuna, i cani sono spariti”.
Il randagismo rimane un problema: altri branchi sono stati segnalati nei giorni scorsi nella zona Nord di Vasto Marina, tra via Cono a Mare e via Spalato e, due settimane fa, anche in piazza Verdi, l’incrocio più trafficato della città alta.