Fortunatamente, quando i calcinacci si sono staccati dal soffitto, nell’aula magna non erano ancora entrati gli alunni delle scuole. Cadono a pezzi i rivestimenti esterni delle murature del Tribunale di Vasto.
Stamani a palazzo di giustizia è previsto un incontro con le scuole della città. In apertura dell’appuntamento pubblico, è stato il procuratore capo, Francesco Prete, a spiegare agli alunni presenti che una parte della platea è stata interdetta e recintata con del nastro segnaletico biancorosso perché nelle scorse ore sono caduti dei calcinacci dal tetto a spiovente. Il personale della sede giudiziaria di via Bachelet stamani ha trovato i pezzi di cemento su sedie e pavimento. L’aula magna si trova nella parte anteriore del palazzo di giustizia. Nella facciata dell’edificio sono visibili le vetrate al di sopra del porticato d’ingresso.
Sul lato esterno già si erano distaccate nel 2009 parti d’intonaco, lasciando a vista l’armatura in ferro, poi coperta con dei prodotti antiossidanti. A causa della caduta di diverse mattonelle che rivestono i muri, è trasnennata da tempo anche una parte del cortile interno, utilizzato per parcheggiare i furgoni cellulari con cui la polizia trasporta in Tribunale i detenuti in occasione delle udienze.
Il Comune di Vasto ha stanziato nei mesi scorsi dei fondi per la ristrutturazione e l’ampliamento della struttura, nella speranza di poter salvare (magari attraverso un accorpamento con Lanciano) la sede giudiziaria dalla chiusura prevista dal decreto Severino.
Giuseppe Ritucci – Michele D’Annunzio