Il problema è che “fino a ieri abbiamo avuto nomine degli insegnanti di sostegno”. Per questo “gli orari provvisori si sono protratti molto a lungo”. Letizia Daniele, dirigente dell’Istituto scolastico Pantini-Pudente di Vasto, tende una mano agli studenti del Liceo classico, che ieri mattina hanno protestato. “Sono sempre aperta al dialogo con i ragazzi. Lo dimostra l’assemblea con i ragazzi del Liceo artistico, con cui ieri ho dialogato per tre ore”.
Il problema riguarda gli orari di lezione. “Molti nostri compagni che vivono nei paesi dell’entroterra rischiano di perdere il pullman e di non tornare a casa”, ribadivano fino a stamani alcuni studenti al termine delle assemblee d’istituto in cui sono emerse divisioni tra ragazzi di scuole differenti.
“La riforma Gelmini – dichiara la Daniele a ZonaLocale.it – affronta in modo solo discorsivo la questione delle ore da 60 minuti, rendendo dunque di non chiara interpretazione il testo di legge. La riforma prevede una riduzione delle ore settimanali da 32 a 31. Il problema si pone quando bisogna fare 6 ore. I ragazzi che devono tornare a casa nell’entroterra dovrebbero trovare dei pullman che li aspettano fino alle 14. Abbiamo chiesto aiuto alla Regione, ma ci è stato risposto che non ci sono fondi a sufficienza per istituire nuove corse d’autobus. Se è necessario, qualche ora sarà tagliata. Sono sempre aperta al dialogo con gli studenti, fermo restando che la preside non può arrivare ovunque: questo è un istituto composto da: Liceo delle scienze sociali (con due indirizzi), Liceo linguistico, Liceo classico e Liceo artistico, per un totale di 1200 studenti. E devo anche svolgere compiti di reggenza a Monteodorisio e Cupello. Mi dispiace che gli studenti dei licei non riescano a unirsi. Cercheremo di superare le divisioni. Dopo le elezioni che si terranno nell’ultima decade di ottobre chiamerò i rappresentanti d’istituto per affrontare la questione”.