Decine di macchine abbandonate. Sono le auto civetta utilizzate dai ladri per mettere a segno i furti a staffetta. La tecnica ormai è nota alle forze dell’ordine: i ladri partono dalla Puglia o dalla Campania e si spostano cambiando più auto (tutte rubate) durante il tragitto, in modo da non essere facilmente identificabili. Poi svaligiano case e negozi, rubano soldi e automobili e tornano al punto di partenza.
Il fenomeno comincia a farsi preoccupante. Cresce il numero delle auto senza padrone lungo le strade, nei parcheggi o nelle zone di campagna. Quasi tutte sono le vetture dei furti a staffetta. A San Salvo “abbiamo eseguito 15 rimozioni di automobili abbandonate e senza assicurazione”, traccia il bilancio il tenente Saverio Di Fiore, comandante della polizia municipale.
Nei loro controlli, da luglio a settembre gli agenti hanno elevato 1800 contravvenzioni per violazioni del codice della strada, tra cui numerose occupazioni dei parcheggi riservati ai disabili. Sequestrati 8 motorini.