Anche la stagione estiva 2012 è stata caratterizzata dall’emergenza incendi, un fenomeno che purtroppo, nonostante tutte le azioni messe in atto dalle squadre di prevenzione, non si riesce a debellare. In tutta la regione Abruzzo sono stati centinaia gli ettari di vegetazione andati in fumo, con un danno economico, ambientale e paesaggistico non indifferente.
La protezione civile Valtrigno, che raccoglie diversi gruppi nel territorio del Vastese, al termine della stagione di interventi anticendio boschivi 2012, ha voluto con un messaggio esprimere il riconoscimento a tutti i volontari che si sono adoperati con passione e competenza in questo importante compito di supporto ai Vigili del Fuoco e al Corpo forestale dello Stato.
Sono stati decine gli incendi che hanno interessato l’intero territorio regionale. Impegnati uomini, mezzi a terra, elicotteri, canadair, in situazioni che spesso hanno visto a rischio l’incolumità delle persone.
Ormai da diversi anni, al preziosissimo lavoro delle squadre dei Vigili del Fuoco, sempre più alle prese con i tagli imposti a chi lavora davvero, magari a fronte di tanti sprechi dello Stato, si affianca quello dei volontari di Protezione Civile, con gruppi che sorgono in tutti i comuni per essere preziosi alleati nella salvaguardia dell’ambiente.
Tra gli episodi più importanti verificatisi nel Vastese ci sono l’incendio del 17 luglio, al Villaggio Siv, proprio a margine dell’autostrada A14. Per diverse ore l’autostrada è rimasta chiusa, mentre le squadre d’emergenza erano al lavoro.
L’incendio dalle proporzioni maggiori è stato quello del 31 agosto e 1 settembre lungo la strada statale Trignina, nei territori dei comuni di Lentella, Dogliola, Fresagrandinaria, Tufillo, Mafalda. Sono state decine gli uomini impegnati incessantemente per spegnere le fiamme. Anche in quell’occasione gli uomini della protezione civile si sono fatti valere.
Ecco quindi che dalla Protezione Civile Valtrigno arriva un messaggio rivolto a tutti coloro che durante questa estate sono stati pronti ad intervenire: “Volontari, grazie per quello che fate!”